PROGETTO TABLET4CARE COVID-19, il tablet che si mette il camice e si prende cura di te

09 Dicembre 2020

In seguito all’emergenza causata da COVID-19 i reparti ospedalieri devono poter coniugare il più basso rischio di esposizione al virus per gli operatori sanitari e i pazienti con la massima efficienza del sistema. 

TABLET4CARE è un progetto per l'Azienda Ospedaliera della Città della Salute di Torino, studiato in stretta collaborazione con il Prof.Enrico Pira e il Dott.Raimondo Piana del C.T.O., che prevede l'introduzione dell'utilizzo di tablet in rete per mettere in comunicazione in tempo reale lo specialista all'interno della zona rossa* del reparto COVID-19 con i colleghi all'esterno, nella zona grigia**.

Quest’organizzazione, semplice ma di sicura efficacia, comporta i seguenti vantaggi:

  • Interfaccia live tra il medico in zona rossa e i colleghi in zona grigia con possibilità̀ di comunicazione diretta tramite applicazioni per videoconferenza.

  • Aggiornamenti di terapia condivisi tra zona rossa e zona grigia.

  • Aggiornamento delle “consegne” mediche in tempo reale e condivisione con altre figure mediche di diverse specialità.

  • Firma digitale dei fogli di terapia.

  • Monitoraggio fotografico delle lesioni cutanee dei pazienti ricoverati e valutazione da remoto della loro evoluzione.

  • Possibilità̀ di videochiamate tra pazienti e parenti all’esterno della struttura.

  • Ingente risparmio economico derivato dal minor numero di DPI adoperati dallo specialista in zona rossa.

  • Minor tempo di esposizione al rischio contagio del personale sanitario.

Il nostro obbiettivo è:

  • Fornire 10 reparti COVID-19 dell’Azienda Ospedaliera della Città della Salute di Torino di 20 tablet pronti all’uso con relative SIM da 70 gb di traffico dati e 8 mesi di utilizzo.

  • Fornire le unità COVID-19 del Centro Traumatologico Ospedaliero di Torino di almeno 2 monitor multi-parametrici, fondamentali per accelerare il rilevamento dei dati utili dei pazienti.

Vogliamo pensare a questo progetto come un modello organizzativo che possa essere adottato da più ospedali possibili, in modo da aumentare la sicurezza del personale medico e la qualità delle cure.

 

* La zona rossa è l'area in cui si trovano le camere di degenza dei pazienti con diagnosi microbiologica di COVID-19. In quest’area è previsto il massimo livello di protezione individuale per il personale sanitario: sono previsti due camici idrorepellenti, tre paia di guanti monouso, un visore, maschera facciale FFP2 e calzature lavabili.

**La zona grigia è l'area adiacente alla zona rossa considerata a rischio biologico più elevato rispetto alla zona bianca. Nel passaggio alla zona grigia è presente una stanza “filtro” all’interno della quale il personale sanitario è tenuto ad indossare ulteriori DPI, quali un camice idrorepellente monouso a maniche lunghe, una mascherina chirurgica a quattro strati ed apposite calzature. Quest’area comprende lo studio medico, la medicheria, l’infermeria, una camera adibita al medico di guardia notturna e un locale vuota-vasi dotato di autoclave.

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